Fuori dal campo Iva gli importi dovuti a titolo risarcitorio.
A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate nella Risposta ad interpello n. 223 del 18 novembre, relativo al corretto trattamento fiscale applicabile, ai fini Iva, alle somme dovute a titolo risarcitorio.

In particolare, gli importi corrisposti a titolo di risarcimento, dovuti a seguito di inadempimento o irregolarità degli obblighi contrattuali, sono esclusi dal campo di applicazione dell’imposta, in quanto non rappresentano un corrispettivo di una prestazione di servizi o di una cessione di beni, ma assolvono una funzione esclusivamente risarcitoria.

Il corretto trattamento fiscale applicabile ai fini Iva, alle predette somme, precisano le Entrate, si ricava dall’individuazione della natura giuridica delle somme da corrispondere. Occorre quindi verificare se le somme da corrispondere rappresentino il corrispettivo per una prestazione ricevuta ovvero il risarcimento per inadempimento o irregolarità nell’adempimento di obblighi contrattuali.