Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 15 ottobre, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo di revisione delle disposizioni in materia di accise.

Il provvedimento, in dettaglio, prevede:

  • l’introduzione del sistema dl qualificazione dei soggetti obbligati accreditati (SOAC);
  • la riforma dell’accisa sul gas naturale;
  • semplificazioni in materia di vendita di prodotti alcolici;
  • la riforma dell’accisa sull’energia elettrica;
  • disposizioni per la riorganizzazione del settore degli oli lubrificanti e altri prodotti affini;
  • disposizioni in materia di prodotti da fumo.

In tema di accisa sul gas naturale il provvedimento prevede la revisione delle modalità di accertamento, liquidazione e versamento dell’accisa sul gas naturale, superando l’attuale sistema basato su di un meccanismo di acconto storico.
Il nuovo sistema si baserà, invece, su acconti mensili commisurati a quanto fatturato ai consumatori finali mese per mese. Tale nuovo meccanisto eviterà irragionevoli esposizioni economiche per gli operatori del settore e renderà più difficili le frodi.
Inoltre, al fine di razionalizzare il sistema di tassazione e ridurre il contenzioso, l’attuale distinzione tra usi “civili” (per i quali vi è un’accisa più elevata) e usi “industriali” del gas naturale viene sostituita da quella tra “usi domestici” e “usi non domestici”.

L’accisa sull’elettricità si applicherà con le stesse modalità del gas naturale, per garantire un monitoraggio continuo dei volumi di elettricità ceduti dai venditori a tutela dell’erario.