Dal 1° gennaio 2025 sono in vigore le nuove regole in materia di dilazione di pagamento di cartelle e avvisi, introdotte dall’art. 13 del di riordino del sistema nazionale della riscossione (Dl n. 11/2024).

I contribuenti che vogliono mettersi in regola con il versamento delle somme richieste da Agenzia delle entrate-Riscossione per conto degli Enti creditori (Agenzia delle entrate, INPS, ecc.), ma non riescono a saldare in un’unica soluzione, possono pagare a rate grazie all’istituto della rateizzazione.

In particolare, su semplice richiesta del contribuente che dichiara di versare in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, Agenzia delle entrate-Riscossione concede la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, di importo inferiore o pari a 120.000 euro, comprese in ciascuna richiesta di dilazione, fino a un massimo di:

  • 84 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
  • 96 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
  • 108 rate mensili, per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.

Su richiesta, invece, del contribuente che documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, invece, Agenzia delle entrate-Riscossione, verificati i requisiti per l’accesso alla dilazione, può concedere la rateizzazione:

da 85 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
da 97 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
da 109 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.

In entrambi i casi sopra descritti, l’importo di ciascuna rata non può essere inferiore a 50 euro.

Nel caso di istanze di somme iscritte a ruolo di importo superiore a 120 mila euro (comprese in ciascuna richiesta di dilazione), il contribuente deve sempre documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. In questo caso Agenzia delle entrate-Riscossione, verificati i requisiti per l’accesso alla dilazione di pagamento, può concedere la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, fino ad un massimo di 120 rate mensili.

Per maggiori informazioni in materia di rateizzazione delle cartelle è disponibile la guida dell’Agenzia delle entrate-Riscossione con le nuove regole in vigore dal 1° gennaio 2025, introdotte dal D. Lgs. n. 110/2024.

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