Con Risposta n. 231 del 28 novembre l’Agenzia delle Entrate chiarisce che le borse di studio concesse ai figli dei dipendenti per meriti scolastici, erogate da un ente, non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente.
Inoltre, ai fini dell’esclusione dal reddito, non è necessario che il datore di lavoro acquisisca e conservi la documentazione comprovante l’utilizzo delle somme da parte del dipendente coerentemente con le finalità per le quali sono state corrisposte.

Nella CU 2024, precisano infine le Entrate, l’importo delle borse di studio ideve essere esposto nel punto 465, indicando nel precedente punto 464, il codice 23.